NEL RISTORANTE, POS SI OPPURE POS NO?

IL POS.
Girovagando su alcuni gruppi Facebook di partite iva che hanno come unico motivo di vita quello di ribellarsi al sistema scopro che questo è l'argomento più discusso, in pratica c'è una vera e propria guerra in corso nei confronti di questo aggeggio infernale.
Facciamo però una piccola premessa, cercando di evitare facili fraintendimenti e obiezioni inutili.
Nel settore ristorativo i costi da sostenere sono decisamente alti e qualsiasi spesa in più, anche piccola, è vista come l'ennesimo peso da dover sostenere.
Combattere ciò che è oramai diventato normalità è decisamente stupido e controproducente, soprattutto quando la lotta si concretizza nel negare al cliente un servizio.

Entro in un negozio e compro un prodotto, 11 Euro e 50 centesimi.
Guardi...ho solo 10 Euro.
13% di sconto per non effettuare il pagamento con il POS, considerando che oltretutto ho ricevuto regolare scontrino.
Sinceramente io questo comportamento non lo capisco del tutto così ho chiesto a qualche professionista del settore una propria opinione.
Alex Bartolocci, io ne ho due di risposte:la prima è che la gente fa impresa senza averne cognizione di causa, non essendo neanche capace di fare calcoli da terza elementare; la seconda è quella che non si può dire: senza il nero tantissime attività non saprebbero come campare.
E aggiunge:
Alex Bartolocci guarda, ci sta anche che il commerciante-bottegaio preferisca il contante perché, come per i bambini, dà loro una sensazione di maggiore "ricchezza" o che, come talvolta accade, siccome ci sono pendenze con equitalia anche gravi (ne conosco un sacco), è meglio incassare i contanti per poterli gestire...
terrorismo psicologico
e mi viene subito in mente il paragone dei telegiornali che parlano continuamente della pericolosità delle influenze di stagione quando le prime cause di morte in Italia sono legate a malattie cardiovascolari e a tumori.
in questi giorni la Confcommercio assieme al fipe ha fatto un accordo con Intesa San Paolo. Commissioni azzerate per importi sotto i 15 euro. Accordo stipulato proprio per venire incontro alle esigenze della piccola ristorazione.
Questo ci fa pensare che più diventerà frequente l'uso del pos e migliori diventeranno le condizioni di utilizzo.
Tralasciando questa cosa, che è incommentabile da parte mia, volevo chiedere: ad oggi qual è la miglior offerta per il pos? Io sto decidendo ora quale inserire e volevo sentire un paio di pareri
Paolo Berti, ristoratore umbro ha un'obiezione decisamente interessante da rivolgere a chi tanto odia questo strumento:
I costi dei pos e transazioni elettroniche sono chiari e contrattabili con le banche, sono scritti nel contratto che firmi quando accetti di avere un pos.
Ció che non si conosce e che diventano punizione divine è perdersi il denaro cash, ricevere banconote false che vengono tagliate in banca, andare a depositare alla cassa automatica con l'auto in divieto di sosta puntualmente e prenderci una multa, perdere circa 3 giorni interi di lavoro l'anno a contare, girare, deorecchiare le banconote.
Per non parlare che i soldi cash, sono oggetto di furti, rapine, insicurezze.
E voi? Cosa ne pensate?
Al ristorante POS SI OPPURE POS NO?
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